STRATEGIE DI ALLENAMENTO MENTALE PER LO SPORTIVO
BrainTime®Sport, concepito in collaborazione con l’amico coach Marino Avanzo, nasce dalla sinergia e l’integrazione tra Mental Coaching e Psicologia dello Sport.
Rappresenta una concezione nuova e multidisciplinare di “Alta Performance Sportiva”, dove i livelli fisici, fisiologici e psichici acquisiscono pari dignità e attenzione.
E’ dimostrato dall’esperienza che le interferenze che lo sportivo deve affrontare non si limitano esclusivamente alla sfera corporea, ma vanno a influenzare in modo trasversale la fisiologia e la psicologia dell’atleta, molto spesso traendo origine proprio da quest’ultima dimensione.
Con BrainTime®Sport l’ottimizzazione del gesto sportivo si assimila a un viaggio interiore di conoscenza di sé, di consapevolezza e cognizione del proprio schema psico-fisio-corporeo, al fine di gestirlo al meglio e guidarlo verso il risultato desiderato.
Baricentro dell’intervento rimane lo stile peculiare e l’espressione unica e irripetibile che distingue ogni atleta, il cui talento viene valorizzato, l’entusiasmo e l’energia rinvigoriti, la spontaneità incoraggiata.
BrainTime®Sport è un metodo che si è perfezionato armonizzando esperienze e modi di agire differenti, integrando i migliori strumenti specifici dei due criteri di intervento, la Psicologia dello Sport e il Mental Coaching.
I brainer, ovvero i professionisti che conoscono e utilizzano il BrainTime®Sport , affiancano lo sportivo nel suo percorso di scoperta e potenziamento delle proprie risorse cognitive, fisiologiche ed emozionali; è un allenamento mentale che favorisce e si allinea a quello fisico, lavora sulle leve motivazionali senza dimenticare quelle emotive, alimenta il pensiero positivo e agisce sui pensieri distraenti.
Perché avvalersi di BrainTime®Sport.
Re-interpretando in modo creativo i modelli teorici scientifici e le più moderne tecniche motivazionali, i brainer lavorano con l’atleta per:
– Ottimizzare la performance con le più innovative tecniche di preparazione mentale.
– Acquisire sistemi integrati di addestramento per dirigere i processi psichici che dominano l’azione sportiva.
– Raggiungere stati di alta performance attraverso la sincronizzazione tra azione mentale e gesto atletico.
– Valorizzare il talento e consolidare entusiasmo, energia e spontaneità.
– Incrementare le abilità attentive e di concentrazione
– Migliorare lo stato psico-fisico-emotivo per trasformare i propri limiti in opportunità di successo.
– Realizzare obiettivi ponderati e finalizzati al perfezionamento progressivo della prestazione.
– Dirigere consapevolmente le proprie immagini mentali per acquisire la padronanza dello schema psico-corporeo.
– Potenziare e ridefinire l’allenamento ideo-motorio per migliorare l’azione durante gli allenamenti e in gara.
– Costruire un profilo emozionale positivo per l’effettiva riduzione dell’ansia e il controllo del dolore, per rinforzare un vissuto di calma interiore e sicurezza.
– Ristrutturare i processi di pensiero per agevolare la motivazione e la determinazione, mobilitare l’impegno e rinforzare tenacia e persistenza.
– Attivare e modulare i parametri psicofisiologici per l’autoregolazione dei propri livelli di funzionamento.
BrainTime®Sport nelle parole dei campioni che l’hanno provato.
Giada Ciofi Campionessa del mondo 2013 Freccette Elettroniche
Da nove anni nella Nazionale della Federazione Italiana Freccette Elettroniche
Ho deciso di provare il nuovo metodo di preparazione mentale BRAINTIME per curiosità. Ho scelto il percorso con il Coach del team di Pensa Semplice, dott.ssa Claudia Trampus, dopo aver partecipato a due sessioni svolte con gli atleti della Federazione Freccette Elettroniche, durante il campionato Europeo.
Ho apprezzato le spiegazioni semplici e chiare sul funzionamento di queste esclusive strategie di allenamento, e il fatto di essere seguiti passo passo dai trainer durante le esercitazioni.
Ho sempre giocato principalmente per divertimento; il BRAINTIME mi permette di coltivare questa passione valorizzando il mio stile personale.
E’ stato sorprendente toccare con mano l’efficacia delle strategie di gestione emotiva anche nella sfera privata, nei momenti di vita quotidiana che vanno al di là degli allenamenti e delle gare.
Mi sento di consigliare questo metodo a coloro che vogliono ottimizzare le loro performance, ma anche come percorso di consapevolezza personale.
Andreas Maimone Campione Italiano 2011 di biliardo Pool
Nella mia carriera di professionista del biliardo ho capito molto presto che i meccanismi mentali che regolano l’attenzione, la concentrazione e lo stato emotivo durante gli allenamenti e soprattutto in gara erano fondamentali per dare il meglio e per vincere.
Grazie al vostro innovativo metodo di Mental Coaching ho scoperto che è possibile ottimizzare la prestazione mantenendo lo stile e la spontaneità che mi contraddistinguono.
Sono contento di aver appreso il vostro BRAINTIME, è un metodo che mi consente di ottenere il massimo rendimento dai processi che inconsciamente ho messo in atto nelle mie performance migliori, di utilizzarlo in modo sistematico e nello stato emotivo ottimale.
STRATEGIE DI ALLENAMENTO MENTALE PER LO STUDENTE
Young Empowerment Intervento Scuola Superiore
L’intervento in età adolescenziale è spesso complesso perché articolato è il compito di questa fase del ciclo di vita, ossia la costruzione di un’identità adulta. Tale processo è inserito in una cornice socio-emotiva caratterizzata dalla ricerca di libertà e autonomia, dalla ribellione alle regole e alle istituzioni, tra cui anche la scuola.
La scuola può intervenire in modo molto efficace nel processo di sviluppo di tutte le aree personali e relazionali di soggetti che sono ancora in via di formazione, travalicando la dimensione esclusivamente didatticae valorizzando lo sviluppo del benessere psicofisico e delle capacità comunicative e relazionali dell’adolescente.
Il Mental Coaching per lo Studente si propone quale risorsa aggiuntiva a disposizione degli allievi per una gestione migliore dell’anno scolastico, e non ultimo come supporto in una situazione sfidante qual è quella dell’esame di stato.
Finalità
Attraverso un percorso di coaching armonizzato su tale fase del ciclo di vita, si incoraggia la determinazione delle scelte e l’acquisizione dei metodi pratici per la pianificazione e l’attuazione di un progetto di vita che sia in linea con valori e principi, ma soprattutto con ambizioni proprie, bilanciando il senso di responsabilità al desiderio di emancipazione.
Nella sua dimensione di educazione socioaffettiva che è parte integrante del programma, il presente progetto di intervento si concentra sullo sviluppo personale e sociale degli allievi, e implica particolare attenzione all’empowerment, alla promozione della loro autostima e di autoefficacia percepita.
Obiettivi
Concretizzando metodi semplici ma molto efficaci durante le esercitazioni pratiche, ci si propone di dotare lo studente di strumenti idonei alla gestione degli stati emotivi, al riconoscimento delle credenze limitanti e allo sviluppo di atteggiamenti potenzianti, nonché al rinforzo di modalità comportamentali che favoriscono l’acquisizione delle life skills necessarie alla realizzazione personale.
A livello individuale la metodologia ha come obiettivi: incrementare la consapevolezza dei propri interessi, aspirazioni professionali e competenze; migliorare nell’individuo la conoscenza emotiva e cognitiva di sé, intesa come consapevolezza di possedere tutte le risorse necessarie ad affrontare le situazioni sfidanti; sviluppare sentimenti di accettazione, di sicurezza, di fiducia in sé e negli altri; aumentare la capacità di problem solving nelle situazioni quotidiane e nei rapporti interpersonali; imparare ad affrontare e gestire con maggior serenità e lucidità le situazioni di stress.
A livello interpersonale mira a: promuovere comportamenti e atteggiamenti di collaborazione, solidarietà, mutuo rispetto, tolleranza; sviluppare competenza emotiva nel riconoscere ed esprimere in modo assertivo sentimenti ed emozioni, ascoltare e rispettare quelle altrui.
Metodologia
La metodologia prevede la trasformazione della/e classe/i in un gruppo di discussione iniziale per confrontarsi sulle proprie competenze, sui propri vissuti circa l’imminente anno scolastico e il prossimo esame di stato, nonché su interessi professionali e reali opportunità lavorative e di formazione offerte dall’ambiente. Successivamente, vengono esaminate e discusse insieme le principali credenze auto-sabotanti che si contrappongono a una buona riuscita in campo scolastico, ma anche nella realizzazione personale, e si impara a trasformarle in pensieri potenzianti. Seguono dimostrazioni pratiche per apprendere come gestire al meglio gli stati emotivi nei contesti sfidanti, come migliorare la lucidità, la concentrazione e la memorizzazione.
Particolare attenzione sarà rivolta alle tecniche di ancoraggio utili a richiamare stati di alta performance e ad acquisire le abilità che permettono di trasferire processi comportamentali a quelli cognitivi e viceversa. Nella fattispecie, tali tecniche vengono proposte attraverso dimostrazioni pratiche e simulate.